Invalidità
Finanziamento
Principio generale: Non vi è un finanziamento specifico. Il finanziamento di ciascuna branca della protezione sociale è compreso nella gestione globale del sistema (contributi assicurativi, sovvenzioni a carico dello Stato, imposta sul valore aggiunto), distribuita tra i differenti settori in funzione delle necessità.
Contributi assicurativi:
· 37,84%, di contributi di base (di cui 24,77% a carico del datore di lavoro e 13,07% a carico del lavorator)
· 7,48% a carico del datore di lavoro (cotisation de modération salariale)
· 1,69% a carico del datore di lavoro (per imprese con più di 10 lavoratori)
Altri contributi specifici: Una parte dei contributi sulle polizze assicurative auto
Partecipazione dello Stato: In funzione delle necessità
Legislazione
Per i lavoratori dipendenti: Legge sull’assicurazione obbligatoria 14 luglio 1994. Decreto reale del 3 luglio 1996. Regolamento del 16 aprile 1997. Per i lavoratori autonomi: Decreto reale del 20 luglio 1971.
Principi di base
Sistema di assicurazione sociale obbligatoria, finanziato principalmente attraverso i contributi sociali a carico della popolazione attiva (dipendenti e autonomi). Per i lavoratori dipendenti pensione legata alla retribuzione. Per i lavoratori autonomi pensione forfetaria.
Campo d’applicazione
Tutti i lavoratori e categorie assimilate e i membri della famiglia. Condizioni speciali per i lavoratori autonomi.
Rischio coperto
Viene considerato invalido il lavoratore che, in seguito a una malattia o infermità, non possa guadagnare più di un terzo della retribuzione normale di un lavoratore della stessa categoria e formazione.
Condizioni
Tasso minimo d’incapacità: 66%
Periodo preso in conto: Nel 1° anno il lavoratore invalido è considerato in malattia (periodo d’incapacità lavorativa primaria). L’invalidità va dal 1° giorno successivo alla fine del periodo d’incapacità lavorativa primaria fino all’età della pensione.
Durata minima di assicurazione per l’apertura del diritto: 6 mesi, almeno 120 giorni lavorativi.
Prestazioni
Fattori determinanti per l’ammontare della pensione: Ammontare della remunerazione perduta, situazione familiare.
Criteri di calcolo: 65% della remunerazione persa se con familiari a carico, 50% se persona sola, 40% se coabitante senza familiari a carico. 65% in tutti i casi se il beneficiario ha bisogno dell’aiuto di una terza persona.
Periodi figurativi: Non considerati.
Pensione minima: € 38,73/giorno con familiari a carico, € 31,23/giorno se persona sola, € 27,73 se coabitante senza familiari a carico
Pensione massima: La retribuzione massima presa in conto per il calcolo della prestazione è di € 105,3055 euro/giorno.
Altre prestazioni in denaro: Il beneficiario con familiari a carico a cui sia stato riconosciuto l’aiuto di una terza persona riceve un assegno forfetario aggiuntivo di € 5,37/giorno.
Imposizioni fiscali
Prestazione imponibile fiscalmente
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Fonti:
Osservatorio INCA CGIL per le politiche sociali in Europa